La pensione di invalidita’ per inabilita’ assoluta e permanente del personale medico

La pensione di invalidita’ per inabilita’ assoluta e permanente del personale medico

In questi ultimi tempi abbiamo rilevato che la categoria dei Medici Ospedalieri ed Universitari, non conoscono che in caso di inabilità assoluta e permanente hanno diritto ai benefici previsti dalla Legge 11 aprile 1955, n. 379.
Segue breve nota delle modalità da attuare per fare la richiesta.

I requisiti necessari per ottenere la pensione di invalidità assoluta e permanente del personale medico sono i seguenti:

  • età inferiore ai 65 anni;
  • inabilità assoluta e permanente all’esercizio della professione medica intervenuta prima della cessazione del rapporto di lavoro accertata dalla Commissione Medica dell’ordine dei Medici;
  • istanza da presentare all’Ordine dei Medici dell’iscritto.

Il trattamento pensionistico è identico a quello del trattamento ordinario con un bonus aggiuntivo pari al numero degli anni mancanti al 65esimo, fino ad un massimo di dieci anni.

Ricordiamo che non è consentita la conversione di parte della pensione in un’indennità in capitale.

Il beneficio decorre dal mese successivo alla domanda se posteriore alla cessazione del rapporto. Le pensioni erogate vengono indicizzate nella stessa misura prevista per la pensione di vecchiaia.

L’ENPAM può effettuare controlli periodici per accertare la permanenza dello stato invalidante. La pensione è revocata in caso di ripresa dell’attività o di perdita dello status.

Ai titolari di trattamenti pensionistici per invalidità assoluta e permanente a carico dei Fondi di Previdenza dell’ENPAM, viene garantito un trattamento complessivo annuo minimo pari, per l’anno 2009, ad euro 13.770,38, indicizzato annualmente nella misura del 100% dell’indice ISTAT.