L’Ente U.N.M.S.

I VALORI DELL’ENTE U.N.M.S.

Gli articoli 1 e 2 della Legge 13/04/1953, n.337, citano testualmente:

Art.1 – all’Unione Nazionale Mutilati per Servizio, eretta in ente morale con decreto del Capo provvisorio dello Stato 24 giugno 1947, n.650, è riconosciuta la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei mutilati per causa di servizio, militare e civile, presso le pubbliche Amministrazioni e presso tutti gli istituti che hanno per scopo l’;assistenza, la rieducazione ed il lavoro dei minorati per causa di servizio.

Art. 2 – l’Unione Nazionale Mutilati per Servizio collabora con le competenti Amministrazioni dello Stato nello studio dei problemi dei minorati per causa di servizio e delle provvidenze in loro favore.

Ad essa spetta la designazione dei rappresentanti dei mutilati ed invalidi per causa di servizio militare e civile, nelle Amministrazioni degli istituti che abbiano per fine l’assistenza, la rieducazione e l’istruzione dei minorati per causa di servizio, e in tutti gli altri casi in cui le norme statutarie di enti ed istituti prevedano una rappresentanza di detta categoria di minorati nella propria amministrazione.

Le stesse disposizioni sono state mantenute con la legge di riordino 23/12/78 (G.U. n.62/1979).-Perdita della personalità giuridica di diritto pubblico dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio, che continua a sussistere come persona giuridica di diritto privato.

L’Unione Nazionale Mutilati per Servizio, con Sede Centrale in Roma Via Savoia 84 cap. 00184 è territorialmente organizzata in Gruppi Regionali ed in sedi provinciali da cui dipendono sottosezioni comunali. Come sopra detto è un Ente morale che raggruppa in Associazione tutti coloro che, alle dipendenze dello Stato e degli Enti locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare e civile e ricevono un trattamento risarcitorio.

Gli iscritti della Provincia di Modena sono circa 1000, i non iscritti, ma ai quali viene ugualmente prestata l’assistenza sono 374. I familiari degli invalidi che per varie ragioni si rivolgono all’Unione per essere assistiti, nel settore della Previdenza, della Sanità, del Collocamento, della ricerca della casa, dell’esonero dal servizio militare o per avvicinamento alla famiglia dei giovani in servizio di leva,sono numerosissimi. I risultati ottenuti eccellenti.

In ossequio all’art.8 dello statuto associativo, si fa presente che l’opera svolta dai Dirigenti-soci effettivi della Sezione, è del tutto gratuita; inoltre tutte le attività svolte dal personale iscritto all’Unione, sotto qualsiasi titolo associativo, non costituisce rapporto di impiego o di lavoro con l’organizzazione e di conseguenza, per tale attività, non si sostengono oneri contributivi previdenziali, quindi in linea con la legge 266/91.

All’interno dell’organizzazione vige la massima trasparenza e un’ampia democraticità. Gli organi dirigenti vengono eletti con assemblee pubbliche ogni quattro anni e le cariche sono rinnovabili.

L’organismo locale è autonomo nella gestione amministrativa e contabile dalla Sede Nazionale.

I bilanci preventivi e consuntivi sono sottoposti al controllo del Collegio dei Sindaci Locale e votati nelle assemblee e successivamente passati al vaglio della Corte dei Conti la quale annualmente redige regolare informativa che invia al Parlamento.

L’organizzazione è proprietaria dei locali in cui ha la sede.